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Nuova IMU 2020

Le aliquote Imu 2020 non sono ancora state approvate.

Pertanto, il calcolo online è al momento possibile solo per l'acconto Imu 2020 calcolato in misura pari alla metà di quanto versato a titolo di Imu e Tasi per l’anno 2019, ai sensi della L. 160/2019. Per i beni merce e i fabbricati rurali ad uso strumentale l'aliquota è quella dell'1 per mille, come chiarito da circolare Mef del 18 marzo 2020, sino alla deliberazione delle nuove aliquote.

IMPORTANTE: il saldo a conguaglio per l'intero anno 2020 deve essere calcolato sulla base delle aliquote Imu 2020 deliberate dal comune, attualmente non ancora approvate.

  
 

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Calcolo IMU|IMI|IMIS 2020 e Stampa Modello F24

Cliccare sul menù a destra, selezionare la tipologia di immobile e aggiungere uno dopo l'altro tutti gli immobili di cui calcolare l'imposta. Cliccando sull'icona potrai vedere tutte le aliquote deliberate e selezionare l'aliquota di interesse.
Se il Comune non è censito troverai solo le aliquote base.
Salvo personalizzazioni richieste dal Comune, solo per l'abitazione principale è possibile inserire insieme anche le pertinenze.
Se hai una seconda abitazione con altre pertinenze devi inserirli uno per volta selezionando la categoria/tipologia corrispondente.
Ad esempio per inserire più box auto si deve selezionare 'Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse (Cat. C/6)' e inserire i dati dei box tante volte quanti sono gli immobili.
Seleziona categoria/tipologia
Mostra tutte le aliquote
Seleziona categoria catastale
Riduzione 50% IMU
Rendita catastale non rivalutata
€
Percentuale di possesso
Modifica dati su periodi diversi
Numero di eventuali altri proprietari residenti aventi diritto alla detrazione
CONFERMA
%
Selezionare il mese di inizio possesso dell'immobile. Normalmente il mese è gennaio.
Se l'immobile viene acquistato/ereditato/ecc...:
• mese di 28 giorni: il mese è a tuo carico se il possesso inizia entro il giorno 15 del mese;
• mese di 29 giorni: il mese è a tuo carico se il possesso inizia entro il giorno 15 del mese;
• mese di 30 giorni: il mese è a tuo carico se il possesso inizia entro il giorno 16 del mese;
• mese di 31 giorni: il mese è a tuo carico se il possesso inizia entro il giorno 16 del mese;
Mese inizio possesso
Selezionare il mese di fine possesso dell'immobile Normalmente il mese è dicembre.
Se l'immobile viene venduto/ceduto:
• mese di 28 giorni: il mese è a tuo carico se la vendita avviene dopo il giorno 15 del mese;
• mese di 29 giorni: il mese è a tuo carico se la vendita avviene dopo il giorno 15 del mese;
• mese di 30 giorni: il mese è a tuo carico se la vendita avviene dopo il giorno 16 del mese;
• mese di 31 giorni: il mese è a tuo carico se la vendita avviene dopo il giorno 16 del mese;
Mese fine possesso
Calcolo Nuova IMU 2020 - Per l'acconto IMU 2020 l'importo è calcolato con le aliquote IMU e TASI del 2019. Per semplificare il calcolo dell'acconto abbiamo riportato separatamente i campi aliquota IMU e TASI dove inserire le aliquote del 2019.

Se il Comune ha già deliberato e pubblicato sul MEF le aliquote 2020 si possono utilizzare le nuove aliquote (a questo proposito è consigliato leggere la Circolare MEF 1/DF 2020 presente nella sezione download)

Se il Comune è censito potresti già trovare le aliquote 2020

Per il saldo è possibile modificare l'aliquota a saldo secondo delibera del Comune per il 2020

Le aliquote sono normalmente indicate in percentuale: es 0,4 per cento.
Su questo sito utilizziamo l'indicazione dell'aliquota in millesimi.

Ad es. l'aliquota del 1,06% diventa l'equivalente 10,6‰ (per mille).
A seconda del Comune selezionato le aliquote possono essere o non essere aggiornate.
Se il Comune risulta 'Non censito' o con aliquote 'non verificate' devi informarti su quali sono le aliquote aggiornate e modificare quelle che vengono proposte in automatico dal sistema.
A seconda della selezione della tipologia di immobili e di altre variabili, l'informazione sull'aliquota potrebbe variare.
Esente IMU
‰
In caso di immobili storici o inagibili è applicabile una riduzione del 50% che deve essere comunicata al Comune con apposita dichiarazione/documentazione.
Per la riduzione del 50% per i comodati gratuiti è presente una aliquota dedicata nel menù a tendina "categoria/tipologia" che applica automaticamente la riduzione (oppure a seconda dei casi segnala che non è applicabile).
Per la riduzione del 25% per le locazioni a canone concordato è presente una aliquota dedicata nel menù a tendina "categoria/tipologia" che applica automaticamente la riduzione.
<= Immobile storico/inagibile
DECRETO RILANCIO - Articolo 177 Comma 1

Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 - articolo 177 “Esenzioni dall'imposta municipale propria-IMU per il settore turistico” convertito con modificazioni dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77.

In considerazione degli effetti connessi all'emergenza sanitaria da Covid-19, per l'anno 2020, non è dovuta la prima rata IMU per gli:

- a) immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali;
- b) immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate;
- c) immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell'ambito di eventi o manifestazioni (lett. b-bis aggiunta in sede di conversione).
DECRETO AGOSTO

Decreto Legge 14 agosto 2020, n. 104 – articolo 78 “Esenzioni dall'imposta municipale propria per il settore del turismo e dello spettacolo”

In considerazione degli effetti connessi all'emergenza sanitaria da Covid-19, per l'anno 2020, non è dovuta la seconda rata IMU per gli:

- a) immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali;
- b) immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate;
- c) immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell'ambito di eventi o manifestazioni;
- d) immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate;
- e) immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
DECRETO RISTORI, RISTORI BIS, TER, QUATER

Ferme restando le disposizioni dell'articolo 78 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104,(DECRETO AGOSTO) con i Decreti RISTORI, RISTORI BIS, TER, QUATER
in seguito agli effetti connessi all'emergenza epidemiologica da COVID-19, per l'anno 2020, non e' dovuta la seconda rata dell'imposta municipale propria (IMU) per gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attivita' indicate nella tabella di cui all'allegato 1 aggiornato e per gli immobili presenti nelle zone rosse in cui si esercitano attivita' indicate nella tabella di cui all'allegato 2. La condizione per l'applicazione dell'esenzione è che i gestori delle attivita' ivi esercitate siano anche soggetti passivi IMU per gli stessi (proprietari e/o titolari di diritto reale sull'immobile).
<< Immobile di attività d'impresa (DL Rilancio, Agosto, Ristori) di cui, causa COVID-19, non è dovuta la 1ª o 2ª rata
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Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, a questo indirizzo, è disponibile il servizio per la consultazione delle rendite catastali. È sufficiente indicare nei campi di ricerca del modulo:
  • il proprio codice fiscale;
  • gli identificativi catastali (Comune, sezione, foglio, particella);
  • la provincia di ubicazione di un qualsiasi immobile.
VAI AL SITO DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE

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Ultimo aggiornamento 21/10/2024

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